Mancati pagamenti dei contributi previdenziali a San Marino, Usc: “Quale sarà la legislatura che avrà il coraggio di attuare i doverosi provvedimenti?”

Mancati pagamenti dei contributi previdenziali a San Marino, Usc: “Quale sarà la legislatura che avrà il coraggio di attuare i doverosi provvedimenti?”

L’Unione sammarinese commercio e turismo esprime la propria opinione sui mancati pagamenti dei contributi previdenziali nella Repubblica di San Marino.

“Nella settimana appena trascorsa, in Consiglio Grande e Generale abbiamo ascoltato tutto e il contrario di tutto, ma la notizia più sconcertante è stata che a continuare a pagare sono stati e saranno sempre gli stessi.

Stiamo parlando di numeri da capogiro, finalmente resi pubblici dei mancati pagamenti dei contributi previdenziali, accertati e mai corrisposti, che ammonterebbero ad alcuni milioni di euro all’anno molti dei quali divenuti inesigibili.

A questo punto se neanche la consapevolezza dei numeri riesce a smuovere le coscienze nell’ammettere che le norme esistenti non hanno evitato e continueranno a non evitare i mancati pagamenti da parte delle solite aziende, quale sarà la conseguenza?

Come se non bastasse, prosegue la concessione di altre decine di milioni di euro sotto forma di sgravi, per la maggior parte contributivi, spesso rivolti a nuovi investitori che sfruttando le ‘maglie larghe’ delle normative esistenti fanno in modo di scappare al momento opportuno lasciando a tutti noi i ‘buchi da riempire’.

Da quanti anni e da quante legislature stiamo portando avanti questo modus operandi spesso rivolto anche ai soliti noti?

La domanda è lecita visto che spesso queste aziende hanno un nome e un cognome ma rimangono impuniti, al contrario dei tanti imprenditori che con molta fatica continuano ad assolvere ai propri doveri ed impegni contributivi.

Dal nostro punto di vista non è più ammissibile che aziende e rispettivi lavoratori debbano continuare a subire aumenti di contributi o tasse per supplire alla mancanza di volontà politica nell’esigere da tutti i dovuti tributi.

Abbiamo ragione di credere, e i numeri snocciolati in Consiglio sono solo una parte del problema, che se ci fosse stata la volontà politica di eliminare e rivedere le gentili ‘concessioni’ a pioggia perpetrate negli anni, probabilmente non sarebbe stato necessario indebitare il Paese.

Quale sarà la legislatura che avrà il coraggio di attuare i doverosi provvedimenti in merito?”.

Unione sammarinese commercio e turismo

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