Le preoccupazioni sulla situazione del servizio sanitario pubblico a San Marino sono al centro di una nuova interpellanza di Libera.
In particolare si parla di dimissioni “in bianco” del Primario della Pediatria Laura Viola. Si chiede al Congresso di Stato se questa notizia sia fondata e, in caso affermativo, quali siano le motivazioni sottese. Si chiede se è vero che una proposta proveniente dalla Segreteria di Stato o dalla politica abbia suggerito una convenzione con due medici sammarinesi senza un adeguato coinvolgimento del Primario del Reparto di Pediatria.
Altro tema toccato sono le richieste provenienti dall’Ordine dei Medici che ha sollevato la questione dell’adeguamento degli importi del riscatto degli anni di laurea e specializzazione, oltre a chiedere l’equiparazione delle norme per i medici in pensione minacciando lo sciopero. Si interpella il Congresso di Stato su come intende affrontare la carenza di personale medico e quale piano operativo intenda mettere in atto, rispondendo così alle richieste avanzate dall’Ordine dei Medici.
Un punto centrale riguarda i cambiamenti nella Medicina di Base, con il superamento della Centrale Operativa Territoriale. Si chiede al Congresso di Stato di fornire risultanze riguardo al bando per i medici di base e di delineare l’avanzamento del progetto, con una particolare attenzione ai tempi e al modello organizzativo.
Si sollevano interrogativi sulla valutazione del personale dell’ISS, con particolare riferimento alla possibile rescissione del contratto del dott. Calabretta, Presidente del Nucleo di Valutazione dell’ISS. La domanda è se verrà sostituito o se ci sarà un cambiamento nell’organizzazione del Nucleo di Valutazione.
Infine, Libera chiede al Congresso di Stato di fare chiarezza sul nuovo atto organizzativo in ambito sanitario, con specifica attenzione alla sua differenza dalla bozza precedente e se sia stato discusso con i Direttori delle Unità Operative Complesse e dei Servizi Dipartimentali.
In conclusione, l’interpellanza al Congresso di Stato evidenzia la necessità di una riflessione approfondita sulla gestione della sanità a San Marino, sottolineando l’importanza di mettere al centro la competenza e il personale sanitario, riducendo l’ingerenza politica nelle decisioni operative dell’ospedale.
