Repubblica futura: “Maggioranza e governo non si occupano dei problemi dei cittadini ma di quelli dei consiglieri”

Repubblica futura: “Maggioranza e governo non si occupano dei problemi dei cittadini ma di quelli dei consiglieri”

Lotta al caro vita, prosecuzione dell’accordo di associazione con l’Ue e andamento dei conti pubblici di San Marino: questi gli argomenti trattati oggi in conferenza stampa da Repubblica futura.

A prendere la parola per primo il Capogruppo Nicola Renzi che ha aperto con un messaggio di solidarietà ad Israele: “Esprimiamo vicinanza e speriamo arrivi anche dal Consiglio una condanna unanime nei confronti degli aggrediti”.

Spazio poi all’attualità politica sammarinese con una prima stoccata alla maggioranza: “Invece di occuparsi dei problemi dei cittadini hanno passato l’ultima settimana a discutere su chi deve essere il capogruppo di Npr. Si continua a parlare soltanto di equilibri di piccola bottega, di strapuntini, di cariche: siamo stanchi, come credo tutti i sammarinesi ,di una maggioranza e di un governo che non risolve i problemi dei cittadini ed invece si occupa dei problemi dei consiglieri”.

Quindi Renzi ha invocato di “bandire il trasformismo dalla politica e dire stop ai ribaltoni e ai trasformismi”.

Il capogruppo ha poi toccato il tema dell’accordo di associazione con l’Ue: “È importante che si arrivi ad un buon accordo per San Marino, non un accordo qualsiasi, ma un buon accordo. Noi sappiamo quanto è difficile per il nostro paese trattare con l’Ue per questo ci siamo messi a disposizione, senza chiedere nulla in cambio. Dispiace che purtroppo questa disponibilità abbia sortito pochi risultati.  Noi sulle proposte della Commissione sui servizi finanziari non sappiamo ancora nulla. E questo è il 60% dell’accordo”. L’argomento sarà al centro della commissione congiunta Esteri-Finanze del 19 ottobre in seduta segreta”.

È poi intervenuta Sara Conti che ha posto il faro sulla lotta al carovita: “Finalmente – ha detto il segretario Gatti ha istituito un tavolo con sindacati e categorie per combattere la crisi ed incentivare i consumi a San Marino. Siamo soddisfatti perché è tanto tempo che cerchiamo di portare emendamenti in questo senso. Auspichiamo che quanto prima il governo emetta il decreto delegato previsto dall’emendamento approvato nell’ultimo Consiglio su nostra proposta per l’aumento della scontistica sulla Smac”.

Allo stesso modo l’auspicio è che si affronti l’aumento dei mutui a tasso variabile “schizzati alle stelle mettendo in ginocchio intere famiglie”.

Andrea Zafferani ha invece commentato l’ultimo report del Fondo Monetario Internazionale su San Marino: “Siamo contenti che il report sia positivo. Speriamo che anche Fitch segua le stesse logiche, visto che negli ultimi anni ci ha declassato fino a BB“. Zafferani ha sottolineato come le tabelle in fondo al report indichino cifre anomale: “Per il 2022 si parla del 0,4% di avanzo rispetto al PIL mentre nel 2020 il disavanzo è del 37% del PIL e nel 2021 del 16% del PIL. Parliamo di centinaia di milioni di euro. Sono dati fuori scala. Quindi vorrei capire: sono falsi i dati che ci ha dato il governo oppure ci sono aspetti tecnici che vanno chiariti?”

Sull’andamento positivo delle entrate nell’ultimo anno Zafferani sottolinea che si tratta di “botte di fortuna, non c’è niente di strutturale: ci sono 8 mln di euro in più di monofase grazie dall’Inflazione; 4 mln in più dalla Giochi del Titano; 15 mln dalle confische. Il governo dovrebbe accantonare queste entrate figlie dell’inflazione perché poi si aprirà una voragine. Occorre investire i pochi soldi che abbiamo per le famiglie in difficoltà partendo dall’ICEE. Invece le entrate invece sono usate per ingrossare la PA, con una spesa che diventerà strutturale.

Tra l’altro – ha aggiunto Zafferani – l’ICEE è pronta dal 2019 ma è stato lasciato nel cassetto perché non si vuole che escano i dati patrimoniali”.

Sullo sfondo alcune “emergenze strutturali”: calo demografica, fornitura energetica ed idrica.  “Sono cose note che ci esploderanno sulla testa nei prossimi anni se non si interviene”.

Per finire un commento sulla condanna in primo grado del consigliere Giacomo Simoncini per atti indecenti nel semestre reggenziale: “Siamo garantisti – ha detto Renzi – e aspettiamo l’ultimo grado di giudizio. Così come aspettiamo questa prima sentenza per capire le motivazioni della condanna. Certo è che esprimiamo vicinanza alla parte lesa. Dal punto di vista politico noto che  è cambiato il mondo negli ultimi anni: cosa è successo alle forze politiche che prima puntavano il dito e chiedevano le dimissioni per un rinvio a giudizio?”.

Renzi ha quindi auspicato che si introduca la possibilità di autosospensione dal ruolo di consigliere in attesa del giudizio lasciando intendere che sarebbe la soluzione auspicata per Simoncini.

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