San Marino. Altroché Memorandum!

San Marino. Altroché Memorandum!

RASSEGNA STAMPA – Con l’Accordo di Associazione alla Ue, l’Italia non ha bisogno del Memorandum o di altre vie più o meno tortuose per sapere ‘chi porta i soldi’ sul Titano’

MARINO CECCHETTI – Palazzo Begni, 26 novembre 2009. In mattinata si procede alla firma dell’Accordo italo-sammarinese di Collaborazione in materia Finanziaria. Nel pomeriggio un comunicato del Congresso di Stato dà come imminente anche «l’accordo fra Banca Centrale e Banca d’Italia» – Memorandum – per meglio permetterne la esecuzione con modalità condivise. Il Direttore di Banca Centrale (Bcsm), Luca Papi, annuncia che entro 15 giorni si sarebbe firmato anche il Memorandum.

Ancora lo aspettiamo!

Anche senza Memorandum all’Italia non sono di certo mancate informazioni su nostre banche e finanziarie. Fra i dipendenti di Bcsm sono note le prese di posizione di Stefano Caringi  e Antonio Gumina. Il  Presidente attuale ha fatto sapere a Palazzo Pubblico di aver riferito ai servizi segreti italiani, a membri della Commissione Antimafia Italiana e ha denunciato presso il Tribunale di Roma un Segretario di Stato alle Finanze, cioè il suo referente politico.

Con l’Accordo di Associazione alla Ue, l’Italia non ha bisogno del Memorandum o di altre vie più o meno tortuose per sapere ‘chi porta i soldi’ sul Titano. Dal prof. Baratta – ‘esperto tecnico’ sia del Titano sia di Roma per le questioni europee – apprendiamo che Andorra e San Marino, per quanto riguarda il settore finanziario, “dovranno sottoporsi alla vigilanza congiunta di banca centrale nazionale e della banca centrale di uno degli Stati membri” della Ue. Il che, per San Marino, viene ‘tradotto’ dal prof. Chiaruzzi come segue: “vigilanza congiunta della banca centrale sammarinese e della banca centrale italiana quale banca «europea»”.

Di fatto Bankitalia in Via del Voltone. Così l’Italia avrà il controllo diretto sul settore come voleva Fini ispirandosi a De Gaulle su Monaco.

Articolo tratto da L’informazione di San Marino pubblicato integralmente dopo le 21

Leggi anche

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy