San Marino. ‘Amici di Padre Marcellino’: 14°-15° giorno. Un imprevisto allunga i tempi

San Marino. ‘Amici di Padre Marcellino’: 14°-15° giorno. Un imprevisto allunga i tempi

Missione di Padre Marcellino, Congo: Gabriele Casali, Leonardo Mazza, John Bianchi, Simona Ceci, Chiara Santini, Carla Cervellini ed Elena Masi, i 7 volontari  dell’Associazione ‘Amici di Padre Marcellino’.

Da San Marino a Lubumbashi con amore per la messa in opera di 200 pannelli solari, diario

Quattordicesimo e quindicesimo giorno. Un imprevisto allunga i tempi, ma non annulla l’entusiasmo.

Giovedì 17 e venerdì 18 agosto 2015

Finalmente è il grande giorno, dopo tutti i collegamenti e i vari test abbiamo acceso e fatto funzionare l’impianto. Per 5 ore tutto é andato bene, alimentando tutta la missione, poi il gruppo batterie è saltato. Questo ha costretto a spegnere tutto l’impianto. I nostri uomini hanno cercato poi prontamente di rimediare le batterie in loco ma essendo una tipologia speciale per il fotovoltaico, è molto difficile reperirle a Lubumbashi.
La brutta sorpresa ha scosso un po’ tutti ma è inutile stare con le mani in mano, ormai l’impianto è realizzato, manca un passo così piccolo ad un grande risultato che non possiamo permetterci di avvilirci, d’altronde l’imprevisto qui è all’ordine del giorno, non è stata la prima difficoltà e di certo non sarà l’ultima. Appena abbiamo potuto si è organizzata la sostituzione delle batterie facendo chiamate internazionali, incontri e prenotazioni. La sostituzione avverrà il prima possibile ma questo richiederà comunque qualche tempo.
In seguito abbiamo avuto l’onore di essere ricevuti al palazzo del Governatorato in seduta privata con Sua Eccellenza il vice-governatore della regione Katanga, Mbaz.
Ci accoglie nella sala riunioni con tutti gli onori e le formalità di un incontro diplomatico, un onore che un pó ci ha fatto vergognare per il nostro abbigliamento non propriamente consono ad un incontro di questo tipo. ( Gabriele era in infradito, Leonardo con le tennis, noi ragazze con con i vestiti sgualciti e zeppi di polvere accumulata dai giochi con i bambini….insomma l’unica a salvarsi era la Simona che si era portata in valigia un bell’abito floreale e Marcellino con la sua uniforme da frate).
Durante l’incontro si é parlato dell’importanza che la presenza della missione di Padre Marcellino ha per tutta la popolazione di un quartiere così povero. La scuola, la cisterna d’acqua potabile, l’ospedale, la maternità, la falegnameria, la sartoria danno lavoro e beneficio a un centinaio di donne, uomini e ragazzi. Inoltre ci ha ringraziato per il lavoro svolto nella Missione e ci supporterà nella spedizione delle batterie di sostituzione il prima possibile.
Nel pomeriggio ha luogo la distribuzione di tutti quei vestiti che amici e conoscenti ci hanno consegnato affinché fossero donati ai bambini e giovani del quartiere. Nonostante temessimo il putiferio, abbiamo creato una buona equipe con i ragazzi più grandi che hanno aiutato nel tenere l’ordine e la fila, così, capo dopo capo, ciascun bambino/a ha ricevuto la sua parte.
Inutile dire la gioia negli occhi di Lumiére, e come lei tante altre bambine, quando ha preso tra le sue manine una magliettina bianca, timidamente ma gioiosamente ha detto “merci” e con il sorriso sulle labbra è corsa con le sorelline verso casa.







Tredicesimo giorno

Dodicesimo giorno

Undicesimo giorno

Decimo giorno

Nono giorno

Ottavo giorno

Settimo giorno

Sesto giorno

Quinto giorno

Quarto giorno

Terzo giorno

Secondo giorno

Primo giorno

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy