San Marino. Consiglio Grande e Generale, resoconto seduta 20 luglio 2023

San Marino. Consiglio Grande e Generale, resoconto seduta 20 luglio 2023

CONSIGLIO GRANDE E GENERALE,  17-21 LUGLIO

– GIOVEDÌ  20 LUGLIO –

 

            Prosegue l’esame dell’articolato dell’Assestamento di Bilancio 2022,  ancora piuttosto lentamente rispetto i tempi previsti dall’ordine del giorno dei lavori. Il confronto da due giorni si concentra sui numerosi emendamenti presentati da governo e, in particolare, dall’opposizione, quest’ultimi per lo sono più respinti. Ma nella seduta odierna, sono accolte all’unanimità tre proposte avanzate dalla minoranza: si tratta di tre emendamenti presentati da Libera in tema di autonomia idrica. Il gruppo presenta infatti un pacchetto di misure volte a incentivare il risparmio idrico e a dare al Paese una maggiore autonomia rispetto alla fornitura della risorsa idrica. 

Il primo emendamento di Libera, che trova il favore dell’Aula e del governo, è l’articolo 16- undecies che propone l’esenzione della monofase per la realizzazione di sistemi di raccolta delle acque meteoriche e di impianti accessori. Come spiega Guerrino Zanotti, l’emendamento è inserito in un pacchetto di “altre proposte relative all’autonomia idrica del Paese, volte a ricercare una razionalizzazione dell’uso dell’acqua e all’acquisizione di quote di Romagna Acque, ci sono poi interventi che possono aiutare a raggiungere lo scopo”, come appunto la richiesta di “incentivare l’acquisto delle materie prime per l’installazione di sistemi di recupero delle acque meteoriche per  la propria abitazione, con un risparmio grazie all’esenzione dalla monofase”.  Per la maggioranza, dal Pdcs Manuel Ciavatta anticipa un’apertura verso la proposta, se estesa non solo ai privati. Infatti, “per le aziende agricole può essere un’opportunità- rileva- per sgravarle da monofase”.  Emanuele Santi, Rete, giudica l’emendamento accoglibile e chiede se si può pensare a forme di incentivazione anche per chi già recupera le acque piovane per la propria abitazione. L’emendamento incassa l’ok anche degli altri gruppi di minoranza  e il Segretario per le Finanze, Marco Gatti si dichiara ‘non contrario’ ma chiede alcuni chiarimenti: “Si parla di uso personale- chiede- allora perché si fa riferimento alla distribuzione, riguarda anche a terzi?” . Alla luce dei rilievi avanzati nel dibattito, il consigliere di Libera Vladimiro Selva comunica il ritiro dell’emendamento e la sua ri-presentazione con testo modificato, in modo da “inserire non solo l’uso civile ma anche per le aziende agricole- chiarisce- poi per precisare che non si pensa alla commercializzazione della risorse idrica, si limita l’uso all’immobile in cui è realizzata l’opera”. Il nuovo emendamento condiviso con l’Aula viene infine accolto all’unanimità, con 45 voti a favore su 45 presenti.  

Il secondo emendamento di Libera approvato, sempre all’unanimità, è l’articolo 16- duodecies “Passività deducibili”. Come spiega il consigliere Vladimiro Selva, con l’emendamento “si ripropone un elenco di interventi sulla deducibilità previsto nella Legge 16 dicembre 2013 n.166”, ovvero “nella versione attuale- chiarisce- non è prevista la deducibilità di un impianto per il recupero delle acque meteoriche per fare bucato in lavatrice, mentre noi ora la inseriamo, inoltre le deducibilità di 5 mila euro la estendiamo a 5 periodi e non agli attuali due anni”.  Per il segretario di Stato Gatti l’intervento proposto è accoglibile: l’emendamento viene approvato all’unanimità. 

            I lavori proseguono con l’esame di ulteriori emendamenti di Libera in tema di autonomia idrica nazionale che diversamente non sono approvati. Ma nel corso della discussione sull’emendamento Art.16-terdecies Finanziamento delle politiche per l’autonomia idrica”, il segretario di Stato per le Finanze Marco Gatti annuncia all’Aula l’apertura di una trattativa da parte di Aass per l’acquisizione di quote in Romagna Acque e questa notizia porta i consiglieri di opposizione a richiedere ulteriori dettagli.“Il Cda dell’Azienda- spiega il Segretario- ha mandato una manifestazione di interesse per l’avvio di una interlocuzione per capire se possibile e come”, questa acquisizione di quote. L’Aass inoltre “ha il patrimonio per poter fare questo investimento”, motivo per cui l’emendamento di Libera, volto a dare copertura finanziaria anche a questa operazione, “non serve”. Il segretario di Stato chiede quindi di ritirare l’emendamento che, in dettaglio, chiede di destinare 5 milioni di euro, della somma reperita tramite emissione dei Titoli del debito pubblico, “per le finalità di cui agli articoli dal 16 octies al 16 duodecies”.  E l’articolo citato 16-octies riguarda proprio l’impegno per l’acquisizione di azioni della Società Romagna acqua – società delle fonti. L’opposizione accoglie con favore l’annuncio dell’avvio della manifestazione di interesse, ma sostiene comunque necessario l’accoglimento dell’emendamento proprio per ribadire l’unità di intenti dell’Aula e la necessità di dare copertura finanziaria a tutte le misure proposte in tema di approvvigionamento idrico. Zanotti conferma così la volontà di mantenere l’emendamento e di sottoporlo al voto “perché lo stanziamento non era riferito solo all’acquisizione delle quote del consorzio, è una questione di metodo”. Ma l’articolo viene respinto con 28 voti contrari, 6 a favore e 4 astenuti. 

Tiene banco in Aula il tema del rafforzamento del rapporto con Romagna Acque con l’emendamento di Libera successivo, l’Articolo 16- Octies che chiede di “dare mandato all’Aass di verificare, entro il 31 dicembre 2024, la fattibilità tecnica ed economica di aumento delle attuali partecipazioni nella Società Romagna Acque – società delle fonti, anche mediante l’eventuale conferimento di infrastrutture da realizzare in territorio sammarinese per la raccolta e la gestione delle acque”.  “Abbiamo saputo poco fa dal Segretario che c’è stato l’invio di una manifestazione interesse da parte di Aass- sottolinea Zanotti- questo emendamento è quindi da approvare perché  dà un mandato pieno, visto che non ci sono stati passaggi in Aula, né nella Commissione competente e nemmeno in maggioranza, a quanto pare”.
Replica Teodoro Lonfernini, Segretario di Stato con delega ai Rapporti con Aass, spiegando perché l’emendamento non sia da accogliere.“Abbiamo manifestato interesse a quell’operatore che è prevalente in territorio, nella gestione di risorse idriche, per la realizzazione di una rete idrica integrata per il nostro territorio”, chiarisce. In questo contesto “non vedo la necessità- spiega-  di dover mettere un vincolo di legge in un rapporto negoziale tra noi, come  Stato, e l’operatore”. E assicura: “E gestiremo in modo trasparente questa opportunità”.  Santi di Rete propone quindi di integrare l’emendamento con l’impegno da parte dell’Azienda di riferire in commissione: “Si dia mandato per un’audizione in Commissione sui termini della trattativa”. Concorde Andrea Zafferani, Rf: “E’ necessario che governo a azienda rendano noti all’Aula sia finalità, sia iniziative in itinere, per un piano operativo finalizzato a migliorare l’autonomia idrica di San Marino, e non sarebbe male conoscere i costi”.  L’emendamento viene respinto con 27 voti contrari, 8 a favore e 2 astenuti. 

L’ultimo emendamento di Libera sul tema dell’approvvigionamento idrico viene invece accolto all’unanimità: è l’Art. 16-decies “Utilizzo delle acque meteoriche”, il terzo del gruppo accolto dall’Aula in questa seduta. Lo illustra Vladimiro Selva: “Si va a introdurre la possibilità di usare le acque di recupero meteoriche anche per la lavatrice e non solo per il wc, come attualmente previsto dalle norme”. Dato che sono stati approvati altri emendamenti che prevedono questa estensione, andrebbe approvato anche questo per rendere omogenea la normativa su incentivi e deduzioni su questa materia”.  Il Segretario per le Finanze si dichiara non contrario all’emendamento di Libera che infine viene approvato con tutti e 31 i voti dei presenti.

 La seduta prosegue con l’esame di un altro emendamento in tema di autonomia idrica presentato dal Gruppo Misto di minoranza, Articolo 25-sedecies “Integrazione Territoriale per l’autonomia Idrica”, che punta a verificare la possibilità di partnership con le Regioni vicine “nella realizzazione di eventuali nuovi Bacini Imbriferi nei territori limitrofi”. L’emendamento viene respinto e la seduta odierna si conclude.

L’esame della Variazione di Bilancio riprenderà domani in mattinata.

 

San Marino News Agency

 

 

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy