Evasione fiscale e prescrizione, “se necessario interverremo con la riforma dell’IGR”
ANTONIO FABBRI – Si è parlato anche del problema prescrizione nella conferenza stampa di fine anno del Congresso di Stato. In particolare è stato sollevato dalle domande dei giornalisti il problema, rilevato su queste pagine, della prescrizione in ambito di evasione fiscale, secondo quanto emerso in un procedimento giudiziario del quale è stata riportata la cronaca dal nostro giornale. In quel procedimento è stato rilevato un disallineamento di norme, tributarie da un lato e penali dall’altro, a causa del quale, quando sia terminato, nei tempi previsti, l’accertamento tributario che dovesse poi dare luogo alla azione penale, questa rischia di vedere già maturato, o comunque a breve scadenza, il termine di prescrizione del reato. Una anomalia sulla quale ha posto l’attenzione anche la Csdl.
Sul problema più generale della prescrizione ha risposto alla domanda il Segretario di Stato Massimo Andrea Ugolini: “Per quello che riguarda le prescrizioni crediamo che vada messo in condizione il tribunale di rispettare le tempistiche che riguardano i singoli riti. Da questo punto di vista noi con il Consiglio Giudiziario faremo tutto il necessario per mettere i magistrati nelle condizioni di poter rispettare le tempistiche, affinché ci siano le risorse umane necessarie. Dopodiché ognuno poi è responsabile, chiaramente, delle proprie competenze. Da questo punto di vista ci sentiamo di coordinarci con il Dirigente del tribunale per capire se ci sono delle lacune su cui, dal punto di vista normativo si può intervenire, ma riteniamo che l’Autorità giudiziaria debba fare tutto quanto possibile per rispettare in tempi previsti di fronte a segnalazioni che sono poste alla loro attenzione”.
Più nel dettaglio del caso specifico relativo al disallineamento di norme tributarie e penali e relativamente al caso sollevato delle prescrizioni in ambito di evasione fiscale, è entrato il segretario alle Finanze Marco Gatti, vist0 anche che è in cantiere per il prossimo anno la legge di riforma dell’imposta generale sui redditi. “Intanto – ha esordito il Segretario Gatti – va verificato se la prescrizione sia dovuta a delle norme che non sono coordinate tra loro o se è il tribunale che magari non ha agito nei tempi dovuti, oppure se, quando viene rilevato il fatto, effettivamente i tempi per arrivare alla prescrizione sono molto brevi.
Stante che abbiamo una riforma in atto che è quella dell’Igr – ha quindi aggiunto il Segretario alle Finanze – se c’è necessità di intervenire sulle norme, interverremo sulle norme. Chiaramente, poi, la norma non può andare a sopperire a quelle che sono delle disfunzioni che sono magari collegate alle attività ordinarie che devono essere poste in essere. Questo però, come ha sottolineato il Segretario alla giustizia, dando tutti gli strumenti al tribunale per poter agire in modo tempestivo”.
Articolo tratto da L’informazione di San Marino pubblicato integralmente il giorno dopo
