San Marino. Mancato versamento del mantenimento, condannato un imprenditore a 3 anni di prigionia e 6 anni di sospensione della patria potestà

San Marino. Mancato versamento del mantenimento, condannato un imprenditore a 3 anni di prigionia e 6 anni di sospensione della patria potestà

Tre anni all’imprenditore che non ha pagato il mantenimento ai figli

ANTONIO FABBRI – Non pagava alle due ex mogli il mantenimento per i figli, imprenditore sammarinese condannato ieri dal giudice Adriano Saldarelli. La sentenza è stata pronunciata ieri mattina, all’udienza convocata per le ultime repliche e la decisione con la lettura del dispositivo.

L’uomo, imprenditore sammarinese è stato condannato complessivamente per i due procedimenti riuniti, a 3 anni di prigionia e 6 anni di sospensione della patria potestà, indicando come eventuale misura alternativa in sede di esecuzione della pena, l’affidamento ai servizi sociali con la frequentazione di percorsi di rafforzamento delle competenze genitoriali sotto la supervisione del Servizio Minori.

Il giudice ha stabilito anche che l’uomo dovrà pagare il risarcimento del danno alle ex mogli, parti civili costituite. In ragione del mancato versamento del mantenimento dovrà versare, alla prima moglie, 48mila euro per ciascun figlio. Alla seconda moglie 40 mila euro per ciascun figlio. Condannato anche al pagamento delle spese processuali e agli onorari di costituzione parte civile.

Il giudice ha quindi stabilito una pena più severa rispetto a quanto richiesto dal procurato del fisco che, per i due procedimenti, aveva chiesto complessivamente una condanna a 2 anni di prigionia e l’interdizione dalla patria potestà per 4 anni.

Le parti civili, difese rispettivamente dagli avvocati Cecilia Cardogna per la prima moglie e Stefano Pagliai ed Erica Marani per la seconda, avevano a loro volta chiesto il risarcimento del danno che è stato pienamente riconosciuto dal giudice.

L’avvocato Gian Nicola Berti, si era rimesso a giustizia sottolineando però che il suo assistito era impossibilitato a onorare gli obblighi e che, tuttora non avrebbe potuto pagare le cifre richieste dalle parti civili “impossibilia nemo tenetur”, ovvero nessuno è tenuto a onorare degli obblighi se impossibilitato a farlo.

Non è escluso, quindi, che venga presentato appello.

 

Articolo tratto da L’Informazione di San Marino pubblicato integralmente dopo le 23

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