Vicenda del gatto ucciso, Tiberi a un passo dalla separazione con la Trek-Segafredo
La vicenda del gatto ucciso a San Marino dal giovane campione del ciclismo con una carabina ad aria compressa porta alla separazione del corridore della squadra di cui faceva parte. Riferiscono i media specializzati del settore del ciclismo come sia a un passo la separazione tra Antonio Tiberi e la Trek-Segafredo. Sta per terminare il rapporto tra il promettente corridore laziale e la formazione statunitense – si legge on-line su OAsport – Dopo la notizia diffusa a fine febbraio dell’uccisione di un gatto sparando dalla finestra della sua casa a San Marino. La sua squadra l’aveva immediatamente sospeso per venti giorni, ma da questo episodio il frusinate non ha più disputato una corsa ufficiale. L’annuncio ufficiale della risoluzione del contratto dovrebbe arrivare nei prossimi giorni: era infatti difficilissimo ricucire lo strappo che si era formato tra le due parti.
I procuratori di Tiberi, Johnny e Alex Carera, hanno diverse proposte da prendere in considerazione, tutte di team WorldTour e tutte già per il 2023.
In pole position ci sarebbe la Bahrain Victorious ma tra le formazioni interessate vengono segnalate anche la Astana Qazaqstan, il Team DSM e la Bora Hansgrohe e sarebbero disposte ad ingaggiare Tiberi sin da subito.
Tiberi non corre dall’UAE Tour, concluso in settima posizione in classifica generale e in terza posizione nella classifica dei giovani ed era andato brillantemente anche al Tour Down Under, con l’ottavo posto nella classifica generale e il secondo in quella dei giovani
Articolo tratto da L’Informazione di San Marino pubblicato integralmente dopo le 23
