Bioparco apistico a Montecchio, i lavori stanno per cominciare. Canti: “Area di tutela della sottospecie di ape da miele autoctona”

Bioparco apistico a Montecchio, i lavori stanno per cominciare. Canti: “Area di tutela della sottospecie di ape da miele autoctona”

Sorgerà all’interno del parco di Montecchio e costituirà un presidio per la tutela e la conservazione dell’ape autoctona.

E’ tutto pronto al parco di Montecchio, nel Castello di San Marino Città, per il via ai lavori del primo Bioparco Apistico della Repubblica di San Marino, un luogo dedicato alla conoscenza e alla divulgazione di temi legati alla biodiversità ed al rapporto tra uomo e natura per la tutela e la conservazione dell’ape autoctona del territorio sammarinese, ovvero l’Apis mellifera Ligustica.

L’iniziativa, promossa dalla Cooperativa Apicoltori Sammarinesi in collaborazione con il Consorzio Terra di San Marino e il Soroptimist Single Club, può contare sulla consulenza tecnica dell’esperto Marco Valentini e del supporto della Segreteria di Stato per il Territorio e l’Ambiente.

“Il Bioparco Apistico – sostiene il Congresso di Stato – ha tre obiettivi principali: lo sviluppo della conoscenza floro-faunistica del territorio da parte della cittadinanza e delle scolaresche, la promozione delle attività economiche riferibili all’agricoltura e al “turismo verde”, nonché la tutela e la conservazione della biodiversità degli insetti impollinatori, mai così in crisi come in questi ultimi anni. Il parco sarà una area di tutela della sottospecie di ape da miele autoctona e quindi utile alla conservazione genetica delle api di San Marino. Un bene comune, dove gli impollinatori selvatici potranno moltiplicarsi a piacere e contribuire al ripopolamento generale e all’incremento della biodiversità. 

Il percorso è stato ideato in modo da far comprendere ai visitatori il lungo e appassionante tragitto che uomo ed ape hanno percorso insieme nei secoli. Saranno così ammirabili strutture antiche e recenti per l’allevamento delle api, passando dalla Top Bar alla Arnie Warrè, dalle Arnie Dadant al Bugno rustico. Ogni visitatore scansionando un QR code con il proprio smartphone potrà accedere ai parametri vitali delle arnie e consultare tutti i dati storici”. 

Stefano Canti (Segretario di Stato per il Territorio, l’Ambiente e l’Agricoltura) dichiara: “La realizzazione del Bioparco Apistico è la dimostrazione dell’operosità del mondo agricolo ed è possibile grazie all’instancabile lavoro svolto dalla Cooperativa Apicoltori e dal Consorzio Terra di San Marino unitamente alla sensibilità e generosità del Soroptimist Club San Marino.

Sarà un luogo dedicato alla conoscenza e alla divulgazione di temi legati alla biodiversità ed al rapporto virtuoso tra uomo e natura. Temi che sono centrali nelle politiche di tutti gli Stati ed in particolare nelle politiche volte allo Sviluppo Sostenibile. 

Il progetto ha ottenuto l’approvazione sia della Commissione Politiche Territoriali, sia del Comitato Tecnico Scientifico e ora verranno avviati i lavori di realizzazione del Parco in sinergia con l’Azienda Autonoma di Stato per i Lavori Pubblici. Presto la Repubblica di San Marino avrà la sua area di tutela della sottospecie di ape da miele autoctona, questo Parco diverrà un bene comune di tutti noi”.

I lavori inizieranno nei prossimi giorni e saranno curati dall’Azienda Autonoma di Stato per i Lavori Pubblici” conclude il Congresso di Stato.

 

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