SAN MARINO. Rovereta, una istanza d’Arengo che continua a far discutere. L’intervento di Erik Casali.
Ho trovato veramente deprecabile che il prezioso tempo dei Membri del Consiglio Grande e Generale debba essere impiegato per votare su una Istanza d’Arengo che chiede di apporre a Palazzo una lapide commemorativa degli storici Fatti di Rovereta.
Trovo singolare che si debba riaprire una questione cosi remota, solo perché uno sparuto gruppetto di cittadini, rappresentativi di loro stessi, ne faccia richiesta.
Questo è un paese davvero curioso, oltre 10 mila cittadini votano Si per abbattere gli stipendi pubblici e dopo un anno nulla è successo, nulla è dato sapere, a fronte di reiterate e pubbliche richieste, tutto tace!
Poi, arriva una richiesta come quella sopra, da parte di persone che non erano nemmeno nate e che per sentito dire si son fatti un’opinione, che come tutte, resta un’opinione, e subito si permette di reinfilare il dito nella piaga di una vecchia storia, che ha visto due parti contrapposte, un paese diviso, famiglie lacerate, e ragioni da ambo le parti e sulle quali nessuno sarà mai d’accordo del tutto con l’antagonista.
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