Prorogato il permesso di soggiorno provvisorio ai cittadini ucraini ospiti di San Marino

Prorogato il permesso di soggiorno provvisorio ai cittadini ucraini ospiti di San Marino

Ratificato all’unanimità in Consiglio il decreto legge per dare un’ulteriore proroga alla validità del permesso di soggiorno provvisorio ai cittadini ucraini, fuggiti dalla guerra nel loro Paese di origine, nella Repubblica di San Marino.

Il Consiglio Grande e Generale di San Marino, ieri pomeriggio a Palazzo Pubblico, ha esaminato il decreto legge n. 100 “Ulteriore proroga della validità del permesso di soggiorno provvisorio per l’emergenza ucraina.
Lo riporta San Marino News Agency nel proprio dossier sui lavori consiliari di ieri pomeriggio.

Come ha spiegato ai parlamentari sammarinesi il segretario di Stato per gli Affari Esteri, Luca Beccari, il decreto legge n. 100 “Ulteriore proroga della validità del permesso di soggiorno provvisorio per l’emergenza ucraina” è, appunto, l’ennesima proroga, in continuità con le misure precedenti, motivata dall’emergenza per il conflitto in Ucraina.

La validità dei permessi è estesa fino a 21 dicembre 2023 e la soglia è confermata a 130 unità.

Beccari ha poi sottolineato che attualmente la media dei permessi è tra le 100-120 unità e che si sta assistendo a diversi rientri di bambini e ragazzi che hanno frequentato gli istituti scolastici sammarinesi.

Nel corso del dibattito, il presidente della Commissione consiliare Affari Esteri, Denise Bronzetti (Ar-Npr), ha chiesto che il fenomeno dei permessi di soggiorno per i rifugiati ucraini sia monitorato nella stessa Commissione, per il rischio di abuso del suo ricorso, in casi piuttosto che riguardino i ricongiungimenti familiari.

Mentre l’opposizione ha chiesto di ritirare un emendamento che potrebbe interferire sul piano cattedre, il segretario di Stato per gli Affari Esteri ha quindi offerto la sua disponibilità al ritiro.

Infine il decreto è stato ratificato all’unanimità.

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