San Marino. Attiva-Mente sostiene la raccolta fondi per ricostruire il centro di vita indipendente di Gaza City

San Marino. Attiva-Mente sostiene la raccolta fondi per ricostruire il centro di vita indipendente di Gaza City

L’associazione Attiva-Mente di San Marino sostiene la raccolta fondi per la “ricostruzione del Centro per la Vita Indipendente di Gaza City, sostenuta da EducAid, la ong riminese che lo ha fondato quattro anni fa e che da oltre 20 anni opera anche in quel territorio”.

Come riporta un comunicato stampa, “questa struttura si trova a Gaza City, teatro storico di conflitti che hanno lasciato un segno indelebile, eppure riusciva a svolgere un ruolo cruciale nella vita di molte persone con disabilità, offrendo loro supporto, risorse e opportunità di lavoro. Essa ha rappresentato e rappresenta, inoltre, anche per gli osservatori esterni, un luogo dove ancora dimora l’umanità, una testimonianza positiva e potente al tempo stesso, di speranza e di solidarietà internazionale.

Un semplice gesto di solidarietà può fare la differenza nella vita di chi, in queste ore, nella disperazione sta subendo una catastrofe apocalittica e, nonostante tutto, spera ancora che sarà ristabilito un ambiente pacifico e favorevole per chi vive con una disabilità, come lo era il Centro per la Vita Indipendente, ridotto in rovina a causa dei bombardamenti.

Questo appello, dunque, è un invito aperto a tutti coloro che desiderano contribuire alla creazione di un futuro di pace per tutte le persone con disabilità, la cui serenità, benessere e autonomia dipende totalmente da questo Centro.

A Natale ti invitiamo a considerare di sostenere questa campagna per offrire supporto a coloro che ne hanno più bisogno. La partecipazione è semplice: Chiunque voglia sostenere questa causa può fare una donazione sul c/c IBAN: SM88E0854009800000060146608, specificando come causale “Riscopriamo l’umanità a Gaza City” o contattarci direttamente per ulteriori informazioni su come partecipare alla raccolta fondi.

La solidarietà ci offre l’opportunità di superare le barriere e costruire un mondo più inclusivo, anche a dispetto delle differenze culturali, politiche e ideologiche.

La somma raccolta sarà consegnata direttamente nelle mani di Riccardo Sirri, Presidente di Educaid, nelle prime giornate del nuovo anno”.

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