San Marino. Latte, non c’è l’accordo sul bando per un nuovo socio. Canti apre a nuovo incontro

San Marino. Latte, non c’è l’accordo sul bando per un nuovo socio. Canti apre a nuovo incontro

Canti: “Se ci sono delle difficoltà a livello finanziario della società, non sono inadempienze che devono riguardare lo Stato”

Le difficoltà della Cooperativa Latte Sammarinese sono state portate recentemente all’attenzione dei cittadini dalle manifestazioni messe in atto dai soci della Cooperativa e da alcuni interventi sulla stampa del Presidente Guidi. Il Sds Canti spiega di avere presentato al Congresso di Stato gli inadempimenti contrattuali della Cooperativa. “

“Stiamo trattando la Cooperativa Latte come una società privata – ha spiegato Canti – quindi se ci sono delle difficoltà a livello finanziario della società, non sono inadempienze che devono riguardare lo Stato. È il soggetto privato che deve intervenire per ripianare le perdite. L’Eccellentissima Camera – ha sottolineato – in questo caso è coinvolta solo per l’utilizzo dell’immobile”.

Aggiunge che lo Stato ha immesso nella Cooperativa “diverse risorse”, e che già a gennaio, il Congresso di Stato aveva mostrato la massima disponibilità e emettere un bando di concorso per reperire un nuovo socio, ma al momento – ha sottolineato il segretario di Stato per il Territorio – non è stato trovato un accordo con la Cooperativa Latte. Ha aggiunto che lo scorso luglio è stato avviato un altro bando, ma la Cooperativa non ha dato disponibilità neanche sta volta. “Credo che dopo due disponibilità che abbiamo messo sul tavolo – ha dichiarato il segretario al Territorio -, mi piacerebbe poterli incontrare piuttosto che vederli manifestare sulla stampa, e capire quali sono le ragioni che hanno portato al non raggiungimento di questo accordo sul bando”.

Ribadisce la sua disponibilità a incontrare il presidente e i soci per arrivare all’emissione di un bando pubblico su cui è necessario l’accordo tra la Cooperativa e l’Eccellentissima Camera. Riguardo ai bandi ribadisce che erano finalizzati a trovare un investitore che potesse subentrare per gestire le criticità, e implementare le attività per mantenere la filiera dei prodotti tipici sammarinesi all’interno del territorio della Repubblica.

 

Articolo tratto da L’Informazione di San Marino pubblicato integralmente dopo le 19

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