Rassegna stampa – In primo grado il Commissario della legge aveva condannato tutti e quattro gli imputati
Arriva in appello il caso del brutto infortunio sul lavoro verificatosi nel luglio 2019, quando il carico di una gru fini addosso a un muratore. Erano finiti a processo il capocantiere, l’amministratore dell’impresa e il gruista, oltre alla stessa parte lesa e, sia in veste di parte civile, sia in veste di imputato, perché accusato a sua volta di non avere rispettato le norme sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, anche la vittima un muratore 48enne.
In primo grado il Commissario della legge Adriano Saldarelli, di fatto accogliendo le richieste della Procura fiscale, aveva condannato tutti e quattro gli imputati a multe di 600, 400 e 50 euro la parte lesa, ritenendo evidentemente avesse a sua volta una quota di responsabilità.
Ieri l’appello davanti al giudice David Brunelli.
Per la parte lesa, l’avvocato Gian Marco Berti si è rifatto alle memorie già depositate, in particolare chiedendo la conferma del risarcimento del danno a favore del proprio assistito.
I difensori Alessandro Cardelli e Alfredo Amici, rifacendosi a loro volta alle memorie, in subordine hanno rilevato la prescrizione associandosi in questo alle conclusioni del procuratore del fisco Giorgia Ugolini che ha calcolato essere maturata il primo settembre 2023.
Articolo tratto da L’informazione di San Marino
