San Marino. Caso Icaro, l’accusa di riciclaggio prende il volo. La procura fiscale rileva la prescrizione

San Marino. Caso Icaro, l’accusa di riciclaggio prende il volo. La procura fiscale rileva la prescrizione

Rassegna Stampa – Condividono le difese che, in caso di proscioglimento, chiedono la restituzione delle somme. Possibile eccezione di costituzionalità relativamente alla norma sul patteggiamento

ANTONIO FABBRI. Giunge in appello il processo sul caso Air Group-Icaro, che però appare pure questo destinato a subire la mannaia della prescrizione. In prima istanza il Commissario della legge Simon Luca Morsiani, il 10 novembre 2021, aveva emesso sentenza di primo grado: erano stati assolti Alessandro Calzolari e Paolo Bernucci per insufficienza di prove in ordine all’elemento soggettivo del reato; condannati a 4 anni e 7 mesi di prigionia Massimo Bernucci; 4 anni e 2 mesi Francesco Calzolari; 4 anni e 6 mesi Armando Calzolari.

La persona giuridica Air Group International condannata a 600mila euro per il riciclaggio e a una sanzione pecuniaria amministrativa pari a 30mila euro.

Disposta anche la confisca delle somme sequestrate fino alla concorrenza di 547 mila euro, considerato profitto del reato di riciclaggio. L’accusa è di riciclaggio di denaro per un ammontare di movimentazioni di quasi 5 milioni di euro legati alla società romana Icaro, azienda di aerotaxi, società in difficoltà che aveva visto il trasferimento di denaro a San Marino, attraverso diversi passaggi da libretti a mandati fiduciari, fino confluire in conti correnti con una conseguente richiesta di voluntary discosure per il rimpatrio delle somme. Ieri l’appello davanti al giudice David Brunelli.

Il Procuratore del fisco Giorgia Ugolini ha riscontrato come sia decorso il termine di prescrizione ed ha pertanto chiesto di dichiarare l’estinzione del reato.

Stesso rilievo mosso dalle difese con gli avvocati Marco Martines e Maria Selva, che hanno tuttavia chiesto anche l’assoluzione nel merito.

Ad ogni modo in tale caso di riciclaggio si giungerebbe a una confisca senza condanna con tutte le questioni che, con il sovrapporsi di norme e pronunce giurisprudenziali, si sono accavallate negli ultimi tempi con il risultato di non rendere più così pacifica la confisca senza condanna, ancorché il denaro sia di provenienza illecita.

Non solo. L’avvocato Maria Selva ha anche depositato in via subordinata, qualora non dovesse intervenire il proscioglimento del suo assistito ancorché per prescrizione, un’eccezione di costituzionalità sull’articolo del codice di procedura penale relativo al patteggiamento, il 136bis recentemente introdotto, nella parte in cui non prevede come trattare, ad esempio attraverso un regime transitorio, i casi, come quello di cui si tratta, pendenti alla data di entrata in vigore della norma sul patteggiamento che, ad oggi, restano esclusi da questa possibilità generando di fatto una disuguaglianza di fronte alla legge.

Il giudice Brunelli si è riservato di decidere entro 90 giorni.

Articolo tratto da L’informazione di San Marino pubblicato integralmente dopo le 23

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