RASSEGNA STAMPA: LA COALIZIONE LIBERA/PS-PSD SI E’ PRESENTATA
ANTONIO FABBRI – La coalizione Libera/Ps – Psd, si è presentata. Come dire: il matrimonio c’è… l’amore prima o poi arriverà, un po’ come accadeva per le nozze combinate di una volta. Infatti qualche gnorgnia all’interno permane, al di là della nascita della coalizione che con una certa enfasi è stata definita in conferenza stampa un “passaggio storico”.
I più sono comunque convinti che il malcontento si esaurirà con il tempo, soprattutto se dopo il voto andrà in porto l’obiettivo di essere forza di governo. Poi in quel caso cominceranno altri tira e molla, ma ci si penserà poi. Anche se, va detto, molte delle turbolenze che si sono registrate sono state il frutto di “pretese” o “strategie” in prospettiva post voto. Concetto che Libera aveva enunciato nel suo ultimo comunicato del 16 aprile affermando la volontà di costruire “le alleanze politiche sui programmi e non sui giochi di potere, sugli affari o sulle vendette personali”.
In diversi, comunque, hanno storto il naso anche per la presenza a fare da mediatore- facilitatore di Marco Severini. Circostanza che ha mosso una inevitabile domanda ai presenti alla conferenza stampa di mercoledì: il fatto che Severini abbia fatto da sensale e “tenuto a battesimo” il sodalizio di questa coalizione, vi penalizza o vi avvantaggia? Dopo un istante di disorientamento, le risposte: “La politica la facciamo noi – ha detto Matteo Ciacci di Libera – e le scelte vengono fatte negli organismi dei partiti”.
Matteo Rossi (Psd) ha sottolineato che “La coalizione e il suo percorso non nasceranno in altre aule di potere”.
Augusto Casali del Ps, dal canto suo ha sottolineato: “Sono un militante di lungo corso. Nessuno mi ha mai potuto ricattare, condizionare e ho sempre fatto quello che ho potuto per il mio paese. Questo vale anche per la questione morale. Credo che questo debba un po’ contare per ricavare dei giudizi”, ha concluso.
Articolo tratto da L’informazione di San Marino pubblicato integralmente dopo le 23
