Rassegna stampa – Libera: sanità, emergenza casa e carovita contribuiscono all’inverno demografico
Zavoli: “il vero problema è l’incapacità di leggere i bisogni reali della gente”
Libera in conferenza stampa continua a chiedere interventi concreti che tutelino le famiglie e in generale la cittadinanza. “Attorno ai temi di sanità, emergenza casa e carovita – afferma Matteo Ciacci – vi è un minimo comune denominatore che è il crollo delle nascite”. 190 nati nel 2023 rispetto ai 350 del 2013, una diminuzione del 40%. “Come lo si affronta? – continua Ciacci – Mettendo in atto servizi di welfare, servizi socio-sanitari adeguati, un’emergenza casa che va affrontata con concretezza e limitare il carovita”.
“La politica deve prendere atto del problema del crollo demografico – continua Giulia Muratori – cercando di mettere in atto delle soluzioni. Come Libera abbiamo già proposto degli emendamenti, alcuni dei quali sono accolti, come l’aumento degli assegni familiari, il congedo parentale per il padre e l’aumento delle percentuali per l’aspettativa”.
Vengono passate in rassegna alcune proposte: la detassazione degli stipendi per consentire agli imprenditori un lordo più basso e ai lavoratori un netto più alto; il fringe benefit che corrisponde a riconoscimento in servizi come alternativa al denaro; la riconsiderazione degli orari di lavoro, per esempio il part time verticale e l’accesso allo smart working. “Tutto questo per agevolare le famiglie, ma in particolare le donne, che si ritrovano ad essere le più colpite dal mondo del lavoro” continua la Muratori.
Più volte toccato nel corso degli interventi è il tema del rincaro degli affitti, ormai diventata una vera emergenza.
Viene affrontata la carenza dei posti negli asili pubblici e il problema dell’orario delle scuole, in particolare la sospensione delle lezioni nel periodo estivo che grava spesso sulle famiglie. “Dall’Europa – continua la Muratori – è arrivata la direttiva che cerca di far in modo che i paesi trovino strumenti per far combaciare l’attività professionale con la vita familiare. Un’opzione che arriva dalla Francia è la possibilità che entrambi i genitori possano usufruire del congedo parentale, il che costituisce, di fatto, una forma di parità”.
Mimma Zavoli parla di un bilancio negativo degli ultimi quattro anni. Spiega che Libera non è mai stata contraria al debito, però di fatto, negli ultimi anni, lo Stato si è indebitato molto ma la popolazione non ne ha avuto un beneficio. Zavoli ribadisce l’importanza di affrontare le problematiche comuni in maniera pratica. “Il vero problema è l’incapacità di leggere i bisogni reali della gente”.
Parlando dell’ISS si parla di una carenza di quadro organizzativo generale ed il timore che si voglia sfociare nella sanità privata. “L’ISS è un fiore all’occhiello. Da quello bisogna partire”, continua Zavoli.
Prende poi nuovamente la parola Ciacci, per concludere con il tema casa. Viene ribadita l’importanza dell’istituzione di un osservatorio immobiliare per la riqualificazione territoriale. “2500 gli immobili sfitti, 366 quelli in pancia alle banche, ci sono immobili incompleti che potrebbero essere riqualificati anche attraverso politiche dello stato, il famoso “debito buono”, per fare politiche di edilizia sociale”. Inoltre viene richiesta la revisione della legge sul mutuo prima casa. “Su queste tre grandi priorità il governo, negli ultimi 4 anni, è stato completamente assente”, conclude Ciacci
