L’Informazione di San Marino. “Quello che il presidente di Bcsm ha detto alla GdF, stando alla nota di servizio, è del tutto falso”
ANTONIO FABBRI – Il colloquio informale del presidente di Banca Centrale, Catia Tomasetti, con il colonnello della Guardia di Finanza, vice comandante del Nucleo speciale di Polizia Valutaria di Roma, Carlo Tomassini, che emerge dalla nota di servizio che è stata depositata nel processo Buriani-Celli dall’avvocato Michela Vecchi, tira in ballo due cittadini sammarinesi, per di più avvocati, per giunta uno di loro membro del Condir di Banca Centrale.
Così da un lato il deposito della nota è la prova che la presidente di Banca centrale ha avuto colloqui informali con inquirenti di un procedimento italiano, cosa che aveva invece negato nella sua escussione testimoniale sotto giuramento nel processo Buriani-Celli. Dall’altro i contenuti di questo colloquio informale fanno riflettere, tanto che Rf parla di “gravità inaudita”.
Nella interlocuzione informale, nell’ambito del cosiddetto caso sulle mascherine cinesi, con il colonnello della Gdf, stando a quanto riporta la nota di servizio la presidente Tomasetti aveva tirato in ballo l’avvocato Luigi Mazza, sostenendo di avere da lui saputo le presunte movimentazioni dei denari di Daniele Guidi, finiti nei Balcani. E qui la Tomasetti aveva riferito, sempre attribuendo all’avvocato Mazza il collegamento, che l’avvocato Antonella Mularoni conosceva Guidi e che la stessa aveva contatti con albergatori della catena Aman che ha un grosso resort in Montenegro, dove forse poteva essere finiti i soldi. Questo nella sostanza il collegamento di puntini un po’ distanti per la verità.
Non siamo riusciti ieri a contat- tare l’avvocato Mazza, ma intanto non l’ha presa bene l’avvocato Antonella Mularoni, da noi sentita: “Quello che la presidente ha detto, stando a quanto riportato in questa nota di servizio, è del tutto falso. Mi aspetto che ci sia una rettifica, in caso contrario mi riservo di valutare come meglio procedere”, afferma Antonella Mularoni.
Articolo tratto da L’Informazione di San Marino pubblicato integralmente il giorno dopo
