Saranno ancora le conseguenze della famigerata piazza finanziaria a incombere sul nostro futuro
“Sovviene quindi alla nostra mente un celebre dipinto di Bosch: La Nave dei Folli”
MARINO CECCHETTI – Saranno ancora le conseguenze della famigerata piazza finanziaria a incombere sul nostro futuro. Il peso sulla groppa di ciascuno (neonati compresi, come ormai da tempo si usa dire) già classificato “insostenibile” dal Fondo Monetario Internazionale potrebbe superare i 45mila euro. I membri dell’ultima commissione d’indagine sulle banche dopo una serie di considerazioni allucinanti hanno scritto: “sovviene quindi alla nostra mente un celebre dipinto di Bosch: La Nave dei Folli”.
Secondo i commissari andava capito già “a partire dalla seconda metà degli anni ’90” che “le fragilità strutturali del sistema” avrebbero reso “assolutamente velleitaria la strada di rendere il Titano un polo finanziario internazionale”. Di certo è stata ‘folle’ la depenalizzazione di reati come il falso in bilancio varata dal Consiglio Grande e Generale alla fine dei citati anni Novanta.
Ma siamo del tutto sicuri di essere rientrati nella normalità?
In tribunale una bega fra giudici – oggetto, fra l’altro, di una lettera depositata presso la Cancelleria Penale firmata da un ex Capitano Reggente – è stata tradotta in un procedimento giudiziario elevato a processo del secolo. Mai si era visto una tale task force di professionisti – assoldati, direttamente o indirettamente, con danaro pubblico! – costituita dopo un coinvolgimento di personaggi del mondo italiano del diritto in pareri elaborati in tempi (tra ingaggio e pronunciamenti) decisamente accelerati.
Se il Governo – nato, secondo un altro ex Capitano Reggente, con una macchia gravissima e non ripulita – chiuderà anche i buchi delle banche derivanti dagli NPL (crediti irrecuperabili), come i soliti ignoti pregustano, non basteranno i 45mila euro di cui si è detto all’inizio.
Articolo tratto da L’informazione di San Marino pubblicato integralmente dopo le 23
