Nel comma comunicazioni il consigliere Iro Belluzzi torna sulla notizia del colloquio informale della presidente di Banca centrale via whatsapp con le Fiamme gialle.
ANTONIO FABBRI. E’ partito ieri sera il Consiglio Grande e Generale. Consiglio nel quale arriveranno le nomine dei due Segretari di Stato agli Interni e alla Sanità, posti lasciati vacanti dai dimissionari esponenti di Rete, movimento passato all’opposizione.
Designati dai rispettivi gruppi Gian Nicola Berti per gli Interni e Mariella Mularoni per la sanità.
Entreranno al loro posto i primi dei non eletti delle rispettive liste: Alessandro Rossi, per Npr, che però nel frattempo è passato in Demos ed entrerà in aula come membro di opposizione a fianco della collega di movimento Grazia Zafferani; entrerà invece Vittorio Brigliadori per la Dc.
La maggioranza perderà dunque subito un altro consigliere passando a 32. La seduta notturna è stata il terreno del comma comunicazioni. E c’è stato chi, in questo comma, ha fatto riferimento alle notizie emerse negli ultimi giorni. Non sono passati inosservati, in particolare, i colloqui via watsapp con la Guardia di finanza, della presidente di Banca Centrale, Catia Tomasetti.
Ha introdotto l’argomento il Consigliere Iro Belluzzi del gruppo di Libera “Relata refero, riporto cose riferite da altri. Dalle cronache giudiziarie – ha detto il consigliere Belluzzi – E’ emerso un elemento che francamente lascia qualche perplessità. Lascia anche un sentimento di scoramento in chi rappresenta le istituzioni e in chi ha individuato come rappresentante delle istituzioni qualcuno che si presta a riferire cose riferite da altri in informative peraltro furori territorio. Relata refero potrei farlo anche io all’interno dell’aula consiliare, per cose che mi sono state riferite da ex colleghi del Psd o di Npr o da qualche amico della Democrazia cristiana, ad esempio quando si andava a formare il governo attuale che, in funzione delle norme vigenti, non dovrebbe esistere più, è finito. Potrei riferire – ha aggiunto – di quanto mi fu riferito dal Segretario Andrea Belluzzi, di dove si componeva il governo. Ma non mi presto a riferire le cose riferite da altri. Ognuno – ha aggiunto – potrebbe inventarsi cose che non rispondono a realtà. Mi ricordo benissimo che mi disse, lo stesso Segretario, che nemmeno sotto tortura avrebbe detto ciò mi aveva riferito.
Ebbene, non entro nel merito, ma è brutto che rappresentanti di istituzioni così importanti non si fermino un attimo a ragionare su quello che vanno a riferire all’interno di determinate indagini, è una cosa orribile”, ha detto riferendosi ai colloqui via whatsapp di Catia Tomasetti con la Gdf di Roma, nei quali ha tirato in ballo due professionisti del Titano.
Una relata refero, i cui contenuti sono stati peraltro smentiti; una relata refero che, inoltre, nella sua testimonianza sotto giuramento, la presidente di Bcsm aveva detto di non avere mai avuto.
Articolo tratto da L’informazione di San Marino pubblicato integralmente dopo le 18
