Sammarinese in Perù, il racconto di una sommossa in atto. L’imprenditore Massimo Valentini rientrato da poco dallo Stato andino ha vissuto il periodo del tentativo di colpo di Stato e l’inizio della protesta
ANTONIO FABBRI – C’è uno Stato in cui si sta vivendo una sommossa della quale, in Europa, si parla poco e, forse, in maniera distorta anche se le dinamiche di quel Paese e di tutto il Sudamerica sono emblematiche per capire che cosa sta succedendo anche nel vecchio continente. Si tratta del Perù. (…)
L’imprenditore sammarinese Massimo Valentini ha visto i tumulti che si sono innescati dal giorno seguente al suo arrivo nello stato sudamericano. Gli scontri fino ad oggi, a oltre sessanta giorni dall’inizio, hanno fatto registrare quasi sessanta vittime. Più di un morto al giorno. “Le tensioni sono iniziate circa tre mesi fa, quando sono arrivato in Perù, anche se occorre specificare che la situazione è diversa da come viene descritta da noi. Le proteste ci sono, ma sono mosse da gruppi ben lontani dai numeri delle nostre importanti manifestazioni europee e, comunque, molto localizzate”, spiega. (…)
Articolo tratto da L’Informazione di San Marino