L’Informazione di San Marino. Marino Cecchetti: “La conferenza stampa di fine 2022”
MARINO CECCHETTI – Nella conferenza stampa di fine 2022, come l’anno corso, poco spazio per le domande.
Nel 2021 ci fu solo modo di far presente che nessuna indagine era stata aperta benché a luglio un consigliere – Luca Boschi, Capitano Reggente al momento della formazione del Governo – avesse informato il Consiglio Grande e Generale che l’attuale Governo è stato “fatto” da un giudice. Denuncia gravissima: violazione del principio della separazione dei poteri, un cardine della democrazia.
Ci fu risposto che Boschi aveva compiuto un atto di basso protagonismo politico personale, per cui non c’era motivo di fare indagini.
Quest’anno, visto quanto avvenuto a marzo in Tribunale, abbiamo ripresentato la domanda. Non ci è andata meglio. Si rivolga direttamente a Boschi, ci è stato risposto.
A marzo 2022 si è concluso il processo Conto Mazzini con un colpo di spugna sulla tangentopoli sammarinese. Cioè sulla indagine in cui tanti politici anche di grosso calibro erano indagati per un ammontare di 800-1100 milioni di euro di corruzione in ambito pubblico. Pensar male si fa peccato, però ci si azzecca, diceva Andreotti. La gente – che, come si sa, nei ragionamenti va diritto – collega detto colpo di spugna a quanto relazionato da Boschi al CGG.
Politici coinvolti nel Mazzini (ora verginelli e coi soldi in tasca!) già si scaldano a bordocampo, pronti a tornare in partita.
E nuovi affari si prospettano per la ristretta cerchia di ‘oligarchi alla Putin’, i quali, dopo aver trovato il modo di rimpolparsi perfino coi prestiti statali all’estero, già assaporano – operazione Npl – altra ciccia pubblica. Sono loro a menare le danze, anche in questo capodanno, si dice, ai Tavolucci e a Palazzo.
Articolo tratto da L’Informazione di San Marino pubblicato integralmente dopo le 23