L’Informazione di San Marino. Marino Cecchetti: “Trasposizioni nefaste”
MARINO CECCHETTI – Il Consiglio Grande e Generale ha varato la riforma della giustizia. In tutta fretta. Senza prima far luce sulla affermazione del consigliere Luca Boschi secondo cui il governo attuale è stato “confezionato” dalla dr.ssa Valeria Pierfelici, giudice presso il nostro Tribunale, di cui è stata a lungo magistrato dirigente. Se vera l’affermazione di Boschi, netta sarebbe stata la violazione della legge sulla separazione dei poteri. Un attentato alla democrazia. E un’ombra pregiudizievole sulla riforma. (…)
Articolo tratto da L’Informazione di San Marino
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Il Consiglio Grande e Generale ha varato la riforma della giustizia.
In tutta fretta. Senza prima far luce sulla affermazione del consigliere Luca Boschi secondo cui il governo attuale è stato ‘confezionato’ dalla dr.ssa Valeria Pierfelici, giudice presso il nostro Tribunale, di cui è stata a lungo magistrato dirigente.
Se vera l’affermazione di Boschi, netta sarebbe stata la violazione della legge sulla separazione dei poteri. Un attentato alla democrazia. E un’ombra pregiudizievole sulla riforma.
Sì, perché in CGG la maggioranza ha imposto di non indagare su Boschi. Né hanno svolto indagini il magistrato dirigente, prof. Giovanni Canzio, e l’organo di autocontrollo della magistratura, il consiglio giudiziario.
Torniamo alla riforma della giustizia. Impostata sotto la guida di Canzio. Si sono tenute nel debito conto le “peculiarità statuali sammarinesi”? Un luogo, il nostro, minuscolo ma così eccezionale da divenire Stato nonostante che per lingua, cultura, economia non si distingua dal circondario. Piero Calamandrei ha definito, motivandolo, “San Marino un esempio europeo”.
In altri campi abbiamo visto le conseguenze nefaste della trasposizione qui di innovazioni costruite per altre realtà, miniaturizzate – ragionieristicamente – senza tenere conto delle “peculiarità statuali” su cui poggia la Repubblica.
Per giunta ci si è messo anche Sigfrido Ranucci di Report Rai3 con un sevizio su massoneria e affari, come fossimo il ‘Paese dei grembiulini’. Michele Bovi ne ha preso lo spunto per un lungo e dettagliato articolo su huffingtonpost.it.
Reazioni? In politica, solo qualche, isolato, sussulto. In Tribunale Canzio ha richiamato i magistrati al rispetto della legge che li obbliga a dichiarare se si fa parte o no di ‘associazioni segrete’.
