L’Informazione di San Marino. Marino Cecchetti: “Giochi di potere interni”
MARINO CECCHETTI – È alle battute finali il processo che ha accomunato giornalisti, un giudice, un ex Segretario di Stato, la Presidente di Banca Centrale, un ex parlamentare italiano. I governanti attuali vi hanno investito somme da capogiro, ingaggiando – soldi pubblici! – anche professionisti esterni all’amministrazione, e, perfino, non sammarinesi. Giochi di potere.
Nell’ultima udienza, fra i testimoni, il dr. Gilberto Ghiotti. Nella serata del 9 novembre 2008 (domenica di elezioni) un gruppo di persone si sono ritrovate nello studio dell’ing. Marino Grandoni per seguire lo spoglio su SmRtv. Ebbene, a Ghiotti, che ha confermato di avervi partecipato, è stato chiesto se, fra i presenti, c’erano anche Mario Fantini e Alberto Buriani, come affermato da altro teste, il sig. Federico D’Addario. Ghiotti ha detto di aver visto diverse persone (cita Gabriele Gatti) ma né Fantini né Buriani.
È la prima volta che, dopo anni e anni, nelle cronache sammarinesi riaffiora il nome del dr. Fantini (deceduto nel 2011), amministratore delegato della stessa Cassa di Risparmio (Carisp) di cui era Presidente proprio Ghiotti. Entrambi, Fantini e Ghiotti, con altri furono arrestati nel maggio 2009 nell’ambito della indagine “Varano” avviata dal sostituto procuratore della repubblica di Forlì, Fabio Di Vizio.
Il processo Varano il 14 dicembre 2021 è ritornato al punto di partenza, perché costruito su basi inconsistenti. Nel frattempo, però, ha “prodotto danni per oltre un miliardo a Carisp e oltre 800 milioni di euro in interventi pubblici” (Gerardo Giovagnoli, inchiesta sulle banche). Ebbene i politici sammarinesi quanto hanno investito nella difesa di Carisp e Stato? Nulla. Anzi, fra loro, ci fu chi a Forlì portò faldoni di documenti. Giochi di potere.
Articolo tratto da L’Informazione di San Marino pubblicato integralmente dopo le 19